
In agro di Macomer, ad oltre 700 metri di quota fra Marghine e Montiferru, si trova un insediamento nuragico davvero meraviglioso ed esteso, composto da tre Tombe dei Giganti con annesso gruppo di bellissimi Betili antropomorfi, un Nuraghe ed un villaggio di capanne: il Complesso archeologico di Tamuli risalente al 1.500-1.200 AC (Bronzo medio).
Ci soffermiamo qui sul Nuraghe che domina un po’ tutto il complesso posato su un’altura e costruito in blocchi di basalto locale risalente al Ciclo vulcanico plio-pleistocenico.

Il Nuraghe è di tipo complesso, con il mastio centrale parzialmente crollato al suo interno e due torri posizionate frontalmente e posteriormente; in generale il sito non è molto agibile a causa dei crolli.


Anteriormente al nuraghe, in continuità con questo e in direzione del villaggio sottostante, sono posizionate una serie di costruzioni minori in blocchi sovrapposti con copertura a biattabanda e tumulati, utilizzati in epoca storica recente come ricovero per il bestiame.
