
Siamo nell’iglesiente, nella parte sud occidentale della Sardegna ed in particolare nel territorio di Buggerru, piccolo paesino sul mare posto allo sbocco del canalone Malfidano; è una delle aree più suggestive, caratteristiche e anche meno battute di tutta la Sardegna con un territorio che dall’entroterra al mare presenta una natura molto selvaggia che è riuscita a reintegrare e fare propri i tanti insediamenti minerari che dall’antichità ai tempi recenti hanno caratterizzato quest’area. Proprio l’ultimo tratto di costa del buggerrese ci regala una splendida gemma incastonata fra le alte falesie calcaree che da Buggerru arrivano a Nebida: Cala Domestica.

E’ un piccolo fiordo chiuso da pareti rocciose e scoscese alte fino a 40 metri, che rientra 350/400 metri all’interno chiudendosi con una bella spiaggia di sabbia giallo-ocra, larga un centinaio di metri e caratterizzata da dune che si estendono per 250 metri e più nell’entroterra, risalendo ed incuneandosi anche fra le alture alle spalle del litorale.




Se Cala Domestica è già un paradiso dopo questa breve descrizione, diventa ancora più unica quando si scopre quello che inizialmente è nascosto alla vista dalla spiaggia, ovvero una caletta incuneata tra le scogliere del lato nord del fiordo e raggiungibile anche a piedi percorrendo un sentierino ed un piccolo tunnel artificiale, scavato nella montagna dai minatori, all’uscita del quale vi garantisco stupore e meraviglia per la vista di questo gioiellino di spiaggia chiusa tra il mare e le alte pareti rocciose. Alle spalle dell’arenile parte il breve, sinuoso e bellissimo canyon scavato dal Rio di Domestica che raccoglie gran parte delle acque del versante occidentale di Monte Palmas.






L’appena accennata opera dei minatori che hanno scavato il tunnel per la caletta non è casuale. Cala Domestica, come tutto l’iglesiente ed in particolar modo questa zona del buggerrese, è stata luogo di intense attività minerarie per il fatto di essere un facile accesso al mare per l’imbarco dei materiali provenienti dalla miniera di Acquaresi, qualche chilometro nell’entroterra; sul lato sud della spiaggia principale sono tuttora presenti i ruderi del magazzino in cui veniva tenuto il materiale che veniva poi imbarcato su barche apposite ed è tuttora visibile il tracciato e parte dei binari della piccola ferrovia che trasportava i minerali dalle miniere all’edificio.

Come accennato all’inizio, Cala Domestica è inserita in un territorio ricchissimo di luoghi suggestivi, sulla costa e nell’entroterra; da qui passa il bellissimo sentiero delle Miniere nel Blu (da Piscinas a Nebida) e una moltitudine di strade e sentieri risalenti ai tempi delle miniere, oltre quelli pastorali, permettono escursioni nell’interno attraversando foreste e canyon alla scoperta dei molti insediamenti minerari, luoghi storici molto affascinanti.
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