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NURRA

La baia di Porto Conte, a sinistra Capo Caccia, a destra Punta Giglio

La Nurra è la sub-regione, vagamente a forma di corno, all’estremità NO dell’Isola.
Circondata dal mare su tre lati eccetto quello orientale, si sviluppa lungo una fascia meridiana di poco più di 50 km (fra Punta Pòglina a sud e Capo falcone a nord) mentre longitudinalmente essa risulta limitata fra la costa ed un entroterra profondo non più di 25 km circa (fra Capo dell’Argentiera ed il Riu Mannu, confine naturale nord-orientale della Nurra) ma mediamente inferiore.

Il territorio della Nurra è geologicamente molto antico e vario, con affioramenti che vanno dal Paleozoico inferiore ai giorni nostri; il connubio di formazioni geologiche molto diverse fra loro, riunite in uno spazio piuttosto ridotto, influisce sulla mutevolezza del paesaggio che la tettonica terziaria, che ha agito sulla Nurra in maniera differente rispetto ai territori circostanti, ha ulteriormente spettacolarizzato.

Il notevole sviluppo costiero della Nurra è generalmente caratterizzato da scogliere e falesie alte fino a 2/300 mt, con insenature e calette che si susseguono continuamente, ed alcuni rilevanti tratti di costa bassa con estesi litorali sabbiosi.
L’entroterra è anch’esso morfologicamente composito; oltre le alture costiere esso degrada verso est con morbide colline fino alla piana interna, sede di importanti attività agro-pastorali e una delle più rilevanti della Sardegna in seguito alla bonifica dalla malaria nella prima metà del ‘900.

Alcune delle più rinomate bellezze naturalistiche della Sardegna sono nella Nurra, come la Spiaggia della Pelosa (Stintino) e il promontorio calcareo di Capo Caccia (Alghero), ma c’è molto di più come indicato nella mappa a inizio pagina.

Vista dalla Rocca della Bagassa della piana della Nurra in direzione sud, verso Alghero

La meta turistica per eccellenza della Nurra è Alghero, l’Alguer, cittadina dalla storica e fervida tradizione catalana, col meraviglioso centro storico percorso da strette viuzze dove si aprono negozi, ristoranti e localini, circondato dai possenti bastioni terrazzati affacciati sul mare; fra Alghero e Fertilia (il piccolo borgo fondato agli inizi del ‘900 per stimolare il popolamento delle aree bonificate dalla malaria) si sviluppa il litorale sabbioso di quasi 5 km che include il Lido San Giovanni (la spiaggia cittadina) e la Spiaggia di Maria Pia, incantevole con le grandi dune e la pineta retrostante.

Alghero (l’Alguer)

Il secondo paese per importanza è Stintino (Isthintini, dalla forma a budello del porticciolo storico), pittoresco borgo marinaro fondato alla fine dell’800 da sardi, ponzesi e camoglini obbligati a lasciare l’Asinara divenuta lazzaretto e colonia penale; l’accoglienza turistica di Stintino ha radici lontane ed è molto ben strutturata, viste le bellezze della sua costa.

Stintino (Isthintini)

Cosa offre la Nurra

Ovviamente è l’area costiera ad offrire le attrattive turistiche più gettonate, che si sviluppano maggiormente a partire dai centri di Alghero e Stintino; ma anche le mete naturalistiche ed escursionistiche hanno un peso di rilievo sia come offerta a se stante che ovviamente in combinata, vista la prossimità, con le attrattive marittime.

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