Attraversare la Sardegna da costa a costa, da ogni punto verso qualunque direzione, ci permette di esaltarne una delle peculiarità: il mutare del paesaggio, in maniera anche estrema, nel giro di pochi chilometri, varcando un passo montano, aggirando un’altura, uscendo da una gola verso il mare.
Tutto quello che ammiriamo oggi è il risultato della ricca, complessa e antica storia geologica della Sardegna; pochi luoghi nel mondo sono un concentrato puntuale di rilevanze geologiche risultato degli avvenimenti dal primo Paleozoico fino ai giorni nostri. In mezzo miliardo di anni la Sardegna è stata tutto fuorchè quella che conosciamo oggi; la successione di fasi di rifting, orogenesi, cicli vulcanici e sedimentari unitamente ad una costante erosione, sollevamenti e basculamenti tettonici, hanno letteralmente costruito e modificato senza sosta ed eterogeneamente il territorio sardo.
E’ importante evidenziare che fino all’Oligocene la Sardegna e la Corsica, già legate in un solo blocco crostale, erano contigue all’area catalano-provenzale e in generale al margine sud europeo; nell’Oligocene superiore una prima fase di rifting iniziò la separazione del blocco sardo-corso dal margine sud europeo e nel Miocene inferiore, in concomitanza con l’apertura del bacino liguro-provenzale, una roto-traslazione di 30/35° in senso antiorario durata circa 8-5 MA collocò il blocco sardo-corso nell’attuale posizione ad ovest dell’Italia.
Attualmente la Sardegna è in condizioni di stabilità dove predominano erosione e sedimentazione e, del totale degli attuali affioramenti, vi è una presenza quasi equivalente di rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche legate ai diversi avvenimenti geologici dal Paleozoico ai giorni nostri.
Segui a questi link nelle foto, i tre capitoli della storia geologica della Sardegna.
Le foto:
Paleozoico: la costa di Masua e Pan di Zucchero, nell’Iglesiente, sono fra i tratti di scogliera più antichi della Sardegna e d’Italia; sono costituiti da metacalcari e dolomie della Formazione di Gonnesa risalente al Cambriano inferiore.
Mesozoico: Punta Su Husidore, nel Supramonte di Oliena, maestoso complesso costituito dai calcari bioclastici del Giurassico superiore.
Cenozoico: le spettacolari balze della scoscesa costa di Villanova Monteleone, formata dai flussi piroclastici riolitico-dacitici del Primo Ciclo vulcanico oligo-miocenico.