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Costa di Bosa (Planargia)

La costa di Bosa, se si esclude il tratto di Bosa Marina e delle sue spiagge, è incontaminato e selvaggio; è caratterizzato dalla spettacolare morfologia del margine costiero dell’altopiano vulcanico oligo-miocenico che da altezze di oltre 600 mt degrada velocemente con scarpate e terrazzamenti, gole e profonde valli che sulla costa diventano alte scogliere inaccessibili e un susseguirsi di calette e insenature meravigliose.

Torre Argentina, località Tentizzos

Tentizzos: a sinistra vista verso sud, le bianche scogliere di Sos Pupos; a destra l’alta costa rocciosa verso Capo Marrargiu

Circa 4 km a nord di Bosa si trova la suggestiva località costiera Tentizzos, resa particolare per via delle bianche scogliere composte da tufi pomicei che assumono forme erosive spettacolari come tafoni, pinnacoli, bolle in contrasto con le spiaggette di ciottoli rossastri tondeggianti che orlano i tratti costieri più bassi. Sul promontorio più elevato di questo tratto di costa, a quota di circa 30 mt, è stata eretta nel XV sec. Torre Argentina, in contatto visivo con le torri aragonesi di Bosa, Columbargia, Ischia Ruja e Punta Foghe.

Tentizzos: a sinistra la bellissima scogliera composta da tufi bianchissimi erosi e levigati in forme incredibili; a destra Torre Argentina e i tafoni che caratterizzano il promontorio sul quale è stata ertetta
Tentizzos, le caratteristiche spiaggette di ciottoli rossastri; nella foto a destra si notano le alture retrostanti che degradano velocemente verso la costa
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