Punta Masiennera si eleva 1.157 mt in posizione più o meno centrale nella catena montuosa del Goceano, sub-regione della Sardegna centro-settentrionale caratterizzata da foreste sterminate e tantissime sorgenti; per l’esattezza siamo all’interno di Foresta Anela, una delle Foreste demaniali più vecchie della Sardegna (istituita nel 1886), nel territorio comunale di Anela.
Vi si accede molto facilmente da Bultei (dalla SP36) e da Bono (dalla SP6) imboccando dalle provinciali le strade forestali cementate seguendo le indicazioni per accedere alla bellissima e rigogliosa Foresta Anela; ci dirigiamo verso la Caserma Forestale in località Sa Minda e da qui imboccando uno sterrato in direzione N (con indicazione per la cima) che si snoda ancora nella foresta fra lecci, castagni, agrifogli, sughere e numerose fontane fino alla radura in località Masiennera, dove sono presenti un capanno e tavoli per picnic oltre che indicazioni segnaletiche dei sentieri che partono da qui; si punta in direzione ovest fra gli alberi per prendere l’ultima parte di sentiero che sale in poche decine di metri ai piedi della cima; da Sa Minda a Punta Masiennera non sono nemmeno due chilometri (per indicazioni dettagliate vedere mappa soprastante).
Punta Masiennera è una cima pietrosa, cosparsa di massi dalle forme squadrate e acuminate di origine molto antica in quanto formati dalle metavulcaniti acide del Ciclo vulcanico dell’Ordoviciano medio (risalenti a 470 milioni di anni fa); l’asprezza del luogo è in generale mitigata dal manto boschivo che ricopre il territorio circostante e dall’ampissimo panorama godibile in ogni direzione: dalla catena montuosa del Marghine–Goceano fino ai Monti di Pattada, dalla costa di Bosa al Mejlogu, Monte Acuto e i monti della Gallura, dal Gennargentu al Corrasi e l’Alta Valle del Tirso.