Itinerario ad anello fra le alture carbonatiche dell’entroterra algherese: i monti Palmavera, Des Daus e Murone. Per lunghi tratti il percorso è molto panoramico, in altri si svolge nel bosco; qui è descritto per MTB ma per gli scenari attraversati vale la pena percorrerlo anche a piedi.
Inizio/fine percorso: Pera Ponte
Senso di percorrenza: orario
Lunghezza: 9 Km circa
Difficoltà: nessuna, eccetto un breve tratto in salita, pietroso e sconnesso, prima della selletta a nord di M.te Murone
Quota massima 220 mt, minima 20 mt
Tipi di fondo: carrareccia in terra battuta, ghiaiosa/ciottolosa con rocce affioranti, raramente molto sconnessa, sempre di buona larghezza.
L’itinerario inizia in località Pera Ponte, ai piedi del M.te Palmavera e nei pressi dell’omonimo Nuraghe.
La prima parte del tracciato bordeggia in penepiano o leggera salita le pendici meridionali del Palmavera e Des Daus, con piacevolissime vedute sulla costa del Lazzaretto, Capo Caccia e Porto Conte mentre alla nostra destra scorrono le pendici fittamente boscose.
Sul versante occidentale del Des Daus la vista si allarga a tutta la baia di Porto Conte mentre passiamo a fianco ad alcuni fortini della II GM. La salita si fa via via più accentuata bordeggiando Monte Murone, quando la pista entra decisamente nel bellissimo e fitto bosco e si fa a tratti più sconnessa.
Raggiungiamo la selletta a nord del monte, quota 200 mt slm, con una vista d’insieme eccezionale che spazia da Capo Caccia fino a Capo dell’Argentiera.
Percorriamo la sconnessa e pietrosa curva a gomito alla selletta e quindi dopo un breve tratto semi pianeggiante (dove si raggiunge quota massima 220 mt) scolliniamo verso l’area alle spalle delle tre alture, sempre nel bosco, giungendo a un bivio che a destra mena alla cima di Monte Murone, mentre noi teniamo la sinistra in discesa fino a raggiungere lo slargo accanto all’asfaltino Arenosu-Monte Doglia.
Da qui proseguiamo a SO sullo sterrato in leggera salita, passando subito a fianco della vecchia casermetta della II GM oltre la quale inizia il lungo tratto finale, in leggera discesa, che bordeggia il versante orientale del Monte Palmavera; dopo un percorso potenzialmente molto veloce, con vedute strepitose sulla rada di Alghero e l’entroterra, raggiungiamo la pista ciclabile cementata che scorre a fianco della SS127bis e che ci ricondurrà al punto di partenza chiudendo l’anello.