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Piscinas, area mediana del complesso dunale racchiusa fra il Riu Piscinas e Il Riu Naracauli; sullo sfondo il caratteristico cucuzzolo conico di Punta Perdalba (273 mt)

Non puoi immaginare esattamente cosa riservi Piscinas la prima volta che la vedi, per quanto possano averti ispirato letture, racconti o immagini delle sue favolose dune.
Piscinas è un luogo unico, non basta venirci dieci volte per abituarcisi, specialmente se si viene nelle varie stagioni per ognuna delle quali Piscinas e le sue dune trasmettono suggestioni diverse fra i colori del paesaggio, i suoni e i profumi della natura selvaggia circostante.

Piscinas: a sinistra l’area mediana delle dune, nei pressi di un bellissimo e vetusto ginepro; a destra una delle vaste zone pianeggianti fra il litorale e le dune maggiori

Il sistema dunale di Piscinas è fra i più vasti d’Europa; lungo un litorale di un paio di chilometri si estende nell’entroterra come lunghe lingue per oltre 3 km raggiungendo altezze di un centinaio di metri e l’attività di espansione è ancora attiva lungo la direzione NO-SE corrispondente al vento dominante, il Maestrale.

Piscinas, le dune più alte nella parte centro-meridionale

Alle spalle di Piscinas, l’entroterra prima collinare si fa subito montagna, ricchissima di miniere sfruttate da secoli e fino a qualche decennio fa e tra le quali quelle di Montevecchio e Naracauli, quest’ultima avente Piscinas come suo sbocco logistico per l’immagazzinamento e l’imbarco dei preziosi minerali; nella parte mediana, alle spalle del litorale, si trova l’attuale Hotel Le Dune ricavato dalla riconversione dei vecchi edifici minerari e nei pressi del quale sono ancora in posizione alcuni tratti della vecchia ferrovia con alcuni vagoni che trasportavano qui il materiale proveniente dalla miniera nell’interno.

Piscinas, i ruderi della vecchia ferrovia che trasportava il materiale minerario dalla miniera di Naracauli ai depositi di Piscinas, attualmente riconvertiti come Hotel

Due rii solcano la vasta piana sabbiosa di Piscinas: il Riu di Naracauli proveniente dall’omonima valle ed il caratteristico e suggestivo Riu Piscinas, il fiume rosso per via dei del colore dei fanghi residui delle lavorazioni minerarie provenienti dall’area di Montevecchio.

Il Riu Piscinas sbocca nella parte settentrionale di Piscinas; il caratteristico colore rosso è dovuto ai fanghi ossidati provenienti dalle miniere di Montevecchio

A Piscinas si può arrivare in due modi, ciascuno caratterizzato da un differente impatto panoramico; dall’interno, da sud-est, percorrendo la bella strada per Ingurtosu e lungo la sinuosa valle di Naracauli si arriva ai piedi delle maestose dune, fra la vegetazione che costeggia il Rio e si inerpica sui fianchi delle dune fino ad orlarne la sommità, mentre il mare non è ancora visibile; da nord, percorrendo la panoramica che costeggia la Costa Verde, si ha una visuale panoramica più ampia e profonda che include anche la costa ed il mare e per giungere alle dune occorre guadare prima il Riu Piscinas, tendenzialmente sempre fattibile, e quindi il Riu Naracauli che per quanto meno largo può essere nei momenti di piena più insidioso.





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