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Santa Caterina di Pittinuri, Cuglieri (Montiferru)

Santa Caterina di Pittinuri, la scogliera Sa Rocca de Cagaràgas vista da La Punta, racchiudono la piccola baia

Il Montiferru è un enorme massiccio montuoso di origine vulcanica, formatosi dall’accumulo delle effusioni basaltiche e trachitiche fra il tardo Pliocene e il Pleistocene (circa 3 Ma); le stesse lave hanno creato un altopiano che giunto alla costa (tutta in territorio di Cuglieri) si interrompe improvvisamente, creando falesie spettacolari alte 50/60 mt. La parte meridionale della costa del Montiferru ha invece un’origine geologica decisamente più antica (Miocene inferiore, circa 20 Ma) in quanto è formata da depositi calcarei di litorale che costituiscono bianche e morbide scogliere ricche di anse e promontori.

E’ in quest’ultimo tratto di costa che, poco più a nord di Torre del Pozzo e S’Archittu, troviamo il piccolo borgo marinaro di Santa Caterina di Pittinuri, adagiato alle spalle di una piccola baia ricavata fra le caratteristiche e suggestive scogliere bianche che modellano la costa come lingue che si spingono nell’acqua del mare, come il promontorio La Punta e le alte scogliere di Sa Rocca de Cagaràgas. Sul promontorio a nord della baia troviamo la Torre di S. C. di Pittinuri, eretta dagli aragonesi nel XV sec. per contrastare le azioni piratesche che infuriarono per secoli lungo quasi tutte le coste sarde.

Santa Caterina di Pittinuri. A sinistra la spiaggia di ciottoli e sullo sfondo la scogliera di La Punta con la Torre aragonese; a destra le scogliere calcaree lasciano il posto alle falesie basaltiche, sullo sfondo
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